Concluso che non possiamo riportare in due dimensioni quello che è in tre su di un piano, non ci resta altro che usare tanta immaginazione, schiacciare e approssimare il tutto e ingabbiarlo in un
Reticolato Geografico:
Una carta geografica non è altro che una
rappresentazione ridotta, approssimata, e simbolica della
realtà. Insomma, quello che disegniamo somiglia -molto- al mondo che ci
circonda ma non è proprio esatto.
E no, non lo è nemmeno quello fotografato dai satelliti lo è. Comunque sulla superficie del nostro pianeta ci sono un sacco di cose che per trovarle non è che puoi dire semplicemente "Sta lì" e indicarla col dito, c'è la necessità di indicarla con precisione.
Anche perché non è che un pilota naviga a vista o un nave vaga per il mare a casaccio (in passato accadeva, giuro!). Si è pensato perciò di inventare un sistema che consentisse di risalire a qualsiasi punto della superficie terrestre utilizzando una rete, un reticolato appunto che, come se fossimo davanti una immensa battaglia navale, ci permette di trovare quel che vogliamo.
E cosa ci si è inventati?
C'era un volta un signore, un tal Mercatore (Gerardus Mercator), che siccome si era accorto di questa discrepanza tra realtà e disegno cartografico, pensò bene di avvicinarle infilando la nostra palla ideale in un cilindro.
Facendo in modo che la superficie della palla e del cilindro si toccassero in alcuni punti, srotolando quest'ultimo si ottiene una proiezione in piano del nostro pianeta. Ed eccoci quindi al nocciolo della questione: la Latitudine e la Longitudine, cosa sono?
E no, non lo è nemmeno quello fotografato dai satelliti lo è. Comunque sulla superficie del nostro pianeta ci sono un sacco di cose che per trovarle non è che puoi dire semplicemente "Sta lì" e indicarla col dito, c'è la necessità di indicarla con precisione.
Anche perché non è che un pilota naviga a vista o un nave vaga per il mare a casaccio (in passato accadeva, giuro!). Si è pensato perciò di inventare un sistema che consentisse di risalire a qualsiasi punto della superficie terrestre utilizzando una rete, un reticolato appunto che, come se fossimo davanti una immensa battaglia navale, ci permette di trovare quel che vogliamo.
E cosa ci si è inventati?
C'era un volta un signore, un tal Mercatore (Gerardus Mercator), che siccome si era accorto di questa discrepanza tra realtà e disegno cartografico, pensò bene di avvicinarle infilando la nostra palla ideale in un cilindro.
Facendo in modo che la superficie della palla e del cilindro si toccassero in alcuni punti, srotolando quest'ultimo si ottiene una proiezione in piano del nostro pianeta. Ed eccoci quindi al nocciolo della questione: la Latitudine e la Longitudine, cosa sono?
La posizione di un punto della superficie terrestre può essere data con la misura della Latitudine e della Longitudine.
Meridiani e Paralleli:
I parallelli |
I meridiani |
Il più famoso è quello di Greenwich -che sarebbe quello di riferimento per il calcolo dell'orario-, ma c'è anche quello passante per Monte Mario (Roma) che è molto importante e ogni Paese ha il suo meridiano di riferimento. Questo perchè in passato ognuno calcolava il trascorrere del tempo a modo suo e i treni non fossero stati inventati saremmo ancora con gli orologi tutti sfasati (La Longitudine del punto è la misura in gradi, a partire dal meridiano fondamentale, dell'arco di parallelo passante da quel punto. Se il punto si trova a est del meridiano fondamentale, è longitudine orientale, se si trova a ovest, è longitudine occidentale).
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